Mentre le sue coetanee al tempo si sposavano e bevevano champagne, la Gleitze faceva diventare lo sport la sua ossessione.
Nata a Brighton da genitori tedeschi nel 1900, fu proprio il padre a insegnarle a nuotare, da piccola ammirava Matthew Webb che era stato il primo a nuotare nel Canale della Manica nel 1875.
Negli anni '20 i nuotatori del Canale divennero famosi, grazie ai molteplici tentativi di attraversamento compiuti dalle stelle del nuoto britanniche e americane.
Quando la Gleitze si trasferì a Londra per lavorare come stenografa, iniziò a sognare di nuotare nel Canale e trascorse il suo tempo libero allenandosi nel Tamigi, completando una nuotata di 27 miglia nel fiume nel 1923. Fu l'inizio di un record.
La nuotata del Canale di 21 miglia è estremamente impegnativa, con meduse, acqua gelida e maree che possono trascinarti via appena la fine è in vista.
La Gleitze desiderava disperatamente essere la prima donna a raggiungere la Francia, ma l'americana Gertrude Ederle la batté nell'agosto del 1926. Imperterrita, lei continuò ad allenarsi, nuotando per 120 miglia lungo il Tamigi per 11 giorni nel luglio del 1927.
Quell'ottobre, provò il suo ottavo tentativo di attraversamento del Canale, lasciò Cap Gris Nez, in Francia alle 3 del mattino con una fitta nebbia e una barca da pesca per proteggerla dal traffico marittimo. Il suo allenatore le dava da mangiare uva, tè, miele e cacao lungo il percorso e, 15 ore dopo la partenza, la Gleitze vittoriosa, raggiunse la costa inglese.
Il suo successo raggiunse i titoli internazionali, ma quando un'altra donna affermò falsamente di aver completato anche lei la traversata pochi giorni dopo, l'ormai sospettosa associazione inglese di nuoto della Manica, rifiutò di riconoscere il successo della Gleitze. Profondamente turbata dalle accuse di imbrogli, lei accettò un nuovo tentativo, soprannominato "Swind Vindication". Tornò su un canale molto più freddo due settimane dopo, questa volta però la Gleitze non riuscì a completare la traversata, ma le 10 ore trascorse in acqua convinsero i dubbiosi che il suo risultato originale fosse vero, confermando il record.
La Vindication Swim mise la allora 26enne sotto i riflettori. I suoi piani avevano attirato l'attenzione del fondatore della Rolex Hans Wilsdorf, che diede alla Gleitze un Rolex Oyster impermeabile da indossare durante la traversata e in cambio, in caso di successo, la Gleitze sarebbe diventata la prima testimonial Rolex. Come previsto da Rolex, l'orologio si dimostrò altamente affidabile e riuscì a resistere perfettamente alla traversata insieme alla campionessa, fu cosi che apparirono insieme in un annuncio Rolex a tutta pagina nel Daily Mail. Seguirono poi ulteriori accordi di sponsorizzazione. (Vedi link in basso all’articolo).
Il Canale fu il primo di molti attraversamenti famosi per Gleitze. Fu la prima a nuotare nello Stretto di Gibilterra di otto miglia; attraversò il porto di Sydney e il porto di Wellington in Nuova Zelanda. Durante la gravidanza al quarto mese, divenne la prima persona a nuotare da Cape Town a Robben Island andata e ritorno, in acque gelide, famose per i grandi squali bianchi. La Gleitze ha anche stabilito uno dei suoi ultimi record di endurance nello stesso tour in Sudafrica, nuotando per 46 ore.
Ritiratasi tornò nel Regno Unito, ed ebbe tre figli. Commossa dalla difficile situazione dei senzatetto, usò gran parte dei suoi guadagni per aprire la Mercedes Gleitze Home for Destitute Men and Women a Leicester nel 1933, che esiste ancora oggi. Nel 1969 è stata introdotta nella International Marathon Swimming Hall of Fame.
La Gleitze morì il 9 febbraio 1981. Nel 2010, un annuncio Rolex presentava una donna che nuotava nel canale, indossando l'Oyster. Tre anni dopo, alla Gleitze fu finalmente riconosciuto dalla International Swimming Hall of Fame il titolo di nuotatore Pioneer Open Water Honor.
Riferimenti:
Scoprite i dettagli sulla storia di Mercedes Gleitze sul sito ufficiale Rolex - Link al sito ufficiale
Immagine di copertina: La Nuotatrice britannica Mercedes Gleitze (1900 - 1979) in acqua durante una delle sue traversate (Foto: Telegraph)
Immagine 2: La Nuotatrice britannica Mercedes Gleitze (1900 - 1979) dopo il suo riuscito tentativo di diventare la prima donna a nuotare nello Stretto di Gibilterra, (Foto di Central Press / Hulton Archive / Getty Images)
La prima testimonial di Rolex è stata una donna.
La storia di Mercedes Gleitze, che attraversò a nuoto la Manica